A PROPOSITO DELLA DANZA E DEL BALLO
La Danzaterapia secondo il metodo di Maria Fux, danzatrice e coreografa argentina
La danza è un insieme di movimenti ritmici del corpo eseguiti in gruppo o individulamente con finalità rituali,estetiche o per puro divertimento.E’ accompagnata da musica o da canti che ne scandiscono il ritmo e ne integrano il significato. Può essere eseguita secondo un piano prestabilito (coreografia) o attraverso l’improvvisazione.E’ presente in tutte le culture umane associata alla manifestazione teatrale o alla musica.Nella tradizione della danza popolare viene chiamato ballo. Fin dall’antichità la danza fa parte dei rituali,della preghiera, dei momenti di aggegazione collettiva o tra gruppi di persone.
La danza è un importante mezzo di espressione globale della persona,una forma di manifestazio- ne delle dimensioni profonde della natura umana.La capacità di sostenere il beneessere attraverso la manifestazione delle emozioni era nota in molte popolazioni primitive che attraverso i balli tradizionali esprimevano i propri stati affettivi personali o di gruppo.
L’uso terapeutico della danza risale a tempi recenti,l’inizio del Novecento,per il contributo di due ballerine professioniste di “modern dance”che hanno posto l’attenzione sul piacere di ballare e la sensazione di benessere che la danza riesce a dare attraverso forme spontanee di movimento. Ha preso il nome di Danzaterapia. Si sono sviluppate poi altre forme di terapia come la Danzamovientoterapia, la Danza Espressivo-Relazionale…Sono caratterizzate da metodi e approcci diversi in rapporto alle finalità che vogliono perseguire, usando in sostanza comunicazioni non verbali e la possibiltà da parte del terapeuta di osservare molte caratteristiche individuali quali gli stati d’animo e tratti di personalità.Sono rivolti in genere a persone con disturbi psichici.
I principio base della danzaterapia è l’unità mente-corpo.I movimenti del corpo e degli arti nello spazio e l’interazione con il gruppo sono collegati allo stato emotivo,alla personalità del soggetto,nonché al contesto ambientale. Favoriscono il cambiamento emotivo del comportamento e in ge- nere hanno un effetto favorevole sulla percezione del bene-essere psico-fisico.
Particolare interesse per gli ammalati di Parkinson è la Danzaterapia secondo il metodo di Maria Fux, danzatrice e coreografa argentina.Il metodo è seguito con successo anche in Italia e molti sono i gruppi organizzati a tale scopo dalle associazioni dell’Unione Parkinsoniani italiane. Esiste una sede anche a Verona.La Malattia di Parkinson,neurodegenerativa,compromette nel tempo la qua- lità di vita del paziente: i disturbi del cammino,la coordinazone dei movimenti,i disturbi posturali… Il metodo,attraverso la danza creativa che nasce dall’individuo e si estende al gruppo con stimoli relazionali ed espressivi stimola le funzioni residue,aumenta la autostima e una visione positiva delle proprie capacità,riapre la disponibilità alle relazioni sociali,precedentemente accantonate.
Gianluigi Veronesi-Verona,30.11.2017