Regione del Veneto: interventi economici a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 157 del 24 febbraio 2023
Approvazione degli indirizzi integrati di programmazione per l’attuazione degli interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare, ai sensi del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Ministro per le Disabilità di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 ottobre 2022.
Note per la trasparenza |
Adozione, in osservanza all’art. 4 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Ministro per le Disabilità di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 ottobre 2022, degli indirizzi integrati di programmazione per l’attuazione degli interventi di sostegno destinati al caregiver familiare. |
FONDO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA E ASSISTENZA DEL CAREGIVER FAMILIARE
Indirizzi integrati di programmazione 2022 di cui al decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro del lavoro e
delle politiche sociali del 17 ottobre 2022 (GU n. 301 del 27/12/2022)
In particolare gli interventi di sostegno destinati al caregiver familiare di cui all’art. 1 comma
255 della legge 27 dicembre 2017 n. 205 e di cui alle DGR n. 295/2021 e DGR n. 682/2022 e
successivi decreti attuativi n. 52/2021, n. 2/2022, n. 9/2022 e n. 20/2022, sono mutualmente
esclusivi tra loro e cumulabili con le prestazioni previste dalle impegnative di cura domiciliare
di cui alla DGR n. 1338/2013 previa valutazione specifica del bisogno da parte dell’UVMD,
fermo restando il vincolo di non rendicontare le medesime prestazioni su entrambe le misure.
In caso di cumulabilità dell’intervento di sostegno destinato al caregiver e dell’ICD, la stessa
sarà oggetto di rendicontazione, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR n. 1728 del 30
dicembre 2022, tali interventi vengono riconosciuti dando priorità:
Intervento A.1 – Ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata in possesso dei requisiti declinati di seguito:
“….persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra 18 e 64 anni a cui sia stato
riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. n. 104/92) e l’indennità di
accompagnamento, valutate attraverso la SVaMDi.
Ulteriori requisiti necessari sono la presenza tra le diagnosi ….. SVaMDi con punteggio di
gravità >=6 e associato alla presenza di uno dei seguenti codici di diagnosi ICD-X:
– G20 (Morbo di Parkinson)
– G21 (Parkinsonismo secondario)
– G22 (Parkinsonismo in malattie classificate altrove)
– G23 (Altre malattie degenerative dei gangli della base)
– G24 (Distonia)
Sulla base del bisogno e del livello di gravità delle persone non autosufficienti e disabili viene
garantito il rafforzamento dell’intervento di sostegno destinato al caregiver familiare in particolare per l’intervento A.1:
– persone affette da demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali con maggior bisogno assistenziale.
Il piano individuale deve indicare se è stato fatto riferimento al Centro per i Disturbi
Cognitivi e le Demenze (CDCD, istituito con DGR n. 3542/2007 e modificato con DGR
n. 653/2015) eventualmente presente nel territorio della ULSS che ha in carico il paziente
(ovvero in altra ULSS) e chi ha in carico la gestione farmacologica e non-farmacologica
della malattia di base e dei disturbi. Il contenuto assistenziale previsto per tali interventi di
sostegno è quello dell’assistenza nelle attività strumentali della vita quotidiana (iADL) e
dell’assistenza nelle attività della vita quotidiana (ADL). Viene previsto un intervento di sostegno mensile di 400,00€ ed il trasferimento viene condizionato ad ISEE per prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria inferiori a 50.000,00€. Nell’ambito del
progetto personalizzato vi è la modulazione degli interventi coordinati con i centri diurni
e con l’assistenza domiciliare.
– persone in condizione di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore.
La complessità assistenziale di cui tali persone necessitano comporta l’erogazione di
prestazioni che consistono nell’assistenza delle attività strumentali della vita quotidiana
(iADL) ovvero nell’assistenza alle attività della vita quotidiana (ADL). L’intervento si
caratterizza per la precedente o contestuale presa in carico da parte dei servizi di
assistenza domiciliare integrata. Viene previsto un intervento di sostegno mensile di massimo 800,00€ e modulato in base alle indicazioni di cui alla DGR n 1047/2015, ed il trasferimento viene condizionato ad ISEE per prestazioni agevolate di natura sociosanitaria inferiori a 60.000,00€ per i beneficiari maggiorenni e a 65.000,00€ per quelli minorenni. Nell’ambito del progetto personalizzato vi è la modulazione degli interventi
coordinati con l’assistenza domiciliare.
– persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.
I progetti sono finalizzati a realizzare e potenziare percorsi assistenziali domiciliari di
presa in carico globale della persona affetta da sclerosi laterale amiotrofica. Il supporto
garantisce l’assistenza rapportata allo stato di evoluzione della malattia e riconosce il
lavoro di cura dei caregiver sulla base di un progetto personalizzato e monitorato
dall’UVMD. Viene previsto un intervento di sostegno mensile minimo di 400,00€ e
massimo di 2.000,00€ modulato sulla base della condizione economica dell’assistito.
Scarica la versione stampabile del BUR n. 34 del 10/03/2023
Scarica la versione firmata del BUR n. 34 del 10/03/2023
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